Manduca sexta Linnaeus, 1763

(Da: en.wikipedia.org)
Phylum: Arthropoda von Siebold, 1848
Classe: Insecta Linnaeus, 1758
Ordine: Lepidoptera Linnaeus, 1758
Famiglia: Sphingidae Latreille, 1802
Genere: Manduca Hübner, 1819.
Italiano: Sfinge del tabacco
English: Tobacco hornworm
Français: Sphinx du tabac
Deutsch: Tabakschwärmer
Specie e sottospecie
Manduca sexta ssp. caestri (Blanchard, 1854) - Manduca sexta ssp. jamaicensis (Butler, 1875) - Manduca sexta ssp. leucoptera (Rothschild & Jordan, 1903) - Manduca sexta ssp. paphus (Cramer, 1779) - Manduca sexta ssp. saliensis (Kernbach, 1964).
Descrizione
L'ala anteriore, che mostra un colore di fondo brunastro, presenta superiormente una linea bianca zigzagante, in posizione submarginale, solitamente abbastanza evidente. La pagina superiore dell'ala posteriore, anch'essa brunastra, evidenzia invece delle bande scure, variabili in larghezza e posizione, intervallate da spazi bianchi che talvolta possono essere ombreggiati di bruno, come nel caso della sottospecie jamaicensis. Il termen risulta lievemente dentellato, specialmente nell'ala posteriore. Le pagine inferiori delle due ali si mostrano marroncine, di una tonalità più tenue rispetto alle superiori, e nel maschio mostrano disegni leggermente più marcati. Nell'apparato boccale il secondo segmento del palpo labiale ha una lunghezza pari alla propria larghezza, e risulta arrotondato ventralmente. Nelle zampe anteriori, la tibia risulta corta e tozza, appena più lunga del primo tarsomero, il quale appare esternamente provvisto di quattro spine più lunghe, e di altre più ridotte; al contrario, le tibie del secondo e terzo paio di zampe hanno la stessa lunghezza del primo tarsomero. Il tarso delle zampe anteriori è più lungo nelle femmine, ed ha numero maggiore di piccole spine. Il torace e l'addome sono marroncini, il secondo più scuro e allungato nel maschio; la parte ventrale dell'addome, più chiara, rivela sterniti provvisti di spine ridotte, mentre sui fianchi si scorgono bande giallastre intervallate da altre più strette e scure. Le antenne sono filiformi e lievemente uncinate all'apice, più spesse e con uncino più corto nel maschio. Nel genitale maschile, l'uncus è alquanto dilatato nella parte subapicale, e dorsalmente molto convesso. Pure lo gnathos apare ricurvo dorsalmente e con margini dilatati prima dell'apice, con le porzioni ipertrofiche poste in posizione angolata l'una rispetto all'altra. L'edeago rivela un breve dente acuminato in posizione terminale, come in Manduca diffissa petuniae. L'apertura alare va da 95 a 120 mm nel maschio e da 59 a 65 mm nella femmina. Le uova sono sferoidali e verdi traslucide. Vengono deposte, singolarmente o a gruppi di 2-4, di norma sulla pagina inferiore delle foglie della pianta ospite. Il bruco, molto vorace, nelle prime fasi di sviluppo si mostra biancastro, con un capo ed un cornetto caudale molto sviluppati. Quest'ultimo tende a ridursi nel passaggio alle successive fasi larvali, mentre la colorazione tende al verde non appena la larva inizia ad alimentarsi. Il bruco maturo è verde brillante, con un cornetto caudale ridotto e rossiccio, e sette bande bianche trasversali sui fianchi, che dipartono dalla linea spiracolare. La crisalide è anoica, lucida e marrone, con ombreggiature arancioni, ed un cremaster poco sviluppato. Si può rinvenire entro una camera scavata dalla larva matura nel sottosuolo, dalla quale inizia a riemergere poco prima dello sfarfallamento. Durante l'accoppiamento, le femmine richiamano i maschi grazie ad un feromone rilasciato da una ghiandola, posta all'estremità dell'addome. Gli adulti sono rinvenibili tutto l'anno nella fascia tropicale dell'areale, mentre nel sud degli Stati Uniti è bi- o trivoltina, con voli tra aprile-maggio e ottobre. Gli adulti si nutrono, a partire dal tramonto, del nettare di varie specie tra cui: Ipomoea alba L. (Convolvulaceae) - Lonicera japonica Thunb. (Caprifoliaceae) - Petunia hybrida Hort. (Solanaceae) - Saponaria officinalis L. (Caryophyllaceae). I bruchi sono in grado di arrecare notevoli danni economici alle coltivazioni ed ai giardini; possono attaccare soprattutto membri delle Solanaceae, tra cui: Acnistus ellipticus Hook.f. (la sottospecie M. s. leucoptera) - Capsicum annuum L. (Peperoncino) - Nicotiana tabacum L. (Pianta del tabacco) - Physalis pubescens L. (la sottospecie M. s. leucoptera) - Solanum lycopersicum L. (Pomodoro) - Solanum tuberosum L. (Patata). In taluni casi la larva può essere oggetto di parassitismo da parte di Insetti Ditteri oppure Imenotteri Braconidae.
Diffusione
L'areale di questa specie si estende a cavallo tra l'ecozona neartica e quella neotropicale, comprendendo il Canada (Ontario), gli Stati Uniti d'America (Arizona, California, Carolina del Nord e del Sud, loci typici di M. s. sexta, Colorado, Florida, Maine, Massachusetts, Michigan, Minnesota, Nuovo Messico, Texas), il Messico, il Belize (Cayo, Corozal, Orange Walk, Stann Creek), l'Honduras (Francisco Morazán), il Nicaragua (Chontales, Estelí, Granada, León, Managua, Masaya, Matagalpa, Rio San Juan), Haiti, la Repubblica Dominicana, Porto Rico, la Giamaica (locus typicus di M. s. jamaicensis), le Bahamas, la Dominica, la Martinica, la Guadalupa, Santa Lucia, la Colombia, il Venezuela, il Suriname (locus typicus di M. s. paphus), la Guyana, la Guyana francese, l'Ecuador, le Galápagos (locus typicus di M. s. leucoptera), il Perù, il Brasile (Paraná), la Bolivia (Santa Cruz), il Cile (locus typicus di M. s. caestri), l'Argentina (Córdoba, Entre Ríos, Misiones, Salta, Tucumán) e l'Uruguay.
Sinonimi
= Sphinx sexta Linnaeus, 1763 = Protoparce sexta = Phlegethontius sexta = Sphinx carolina (Linnaeus, 1764 = Manduca carolina = Phlegethontius carolina = Protoparce carolina = Macrosila carolina = Protoparce jamaicensis (Butler, 1876 = Sphinx lycopersici (Boisduval, 1875 = Sphinx nicotianae (Boisduval, 1875 = Sphinx paphus (Cramer, 1779 = Protoparce griseata (Butler, 1875 = Protoparce leucoptera (Rothschild and Jordan, 1903 = Protoparce sexta ssp. luciae (Gehlen, 1928 = Protoparce sexta ssp. peruviana (Bryk, 1953 = Sphinx caestri (Blanchard, 1854 = Sphinx eurylochus (Philippi, 1860 = Sphinx tabaci (Boisduval, 1875 = Protoparce sexta ssp. saliensis (Kernbach, 1964.
![]() |
Data: 29/07/2002
Emissione: Insetti Stato: Commonwealth of Dominica Nota: Emesso in un foglietto di 6 v. diversi |
---|
![]() |
Data: 30/08/1968
Emissione: Insetti Stato: Venezuela Nota: In forma di bruco |
---|